Sono tornata da una breve ma intensa vacanza. Volevo mostrarvi i luoghi e l'arte che ho potuto ammirare nella nostra bella Italia.
Verona è stata la prima tappa del viaggio. Abbiamo alloggiato vicino a Ponte Navi, vicinissimo al centro storico. Basta attraversarlo per respirare la storia: l'arena, la casa di Giulietta, piazza delle Erbe, il duomo e soprattutto mi hanno colpito i viali sulle sponde dell'Adige. Sono pieni di ristorantini all'aperto, sotto gli alberi o all'interno, in case antiche che sembrano appena costruite, in una di queste abbiamo mangiato divinamente spendendo poco. Nonostante fosse colma di turisti c'era molta calma e una pulizia delle strade incredibile. Mi è rimasta nel cuore. E' stupenda. Siamo riusciti a vedere tante cose in poche ore poi, al mattino, siamo partiti alla volta di Venezia...
La giornata afosa mi ha attirato verso il Lido, dove non ero mai andata. Con il vaporetto bastano pochi minuti da San Marco. Il bagno in mare è stato per me come il battesimo dell'estate: un'enorme spiaggia libera di sabbia, il mare calmo e tantissime conchiglie, che ovviamente ho raccolto...
Tra il vaporetto e la spiaggia ci sono circa 10/15 minuti a piedi da fare lungo un viale bellissimo, pieno di case particolari e ville. Questo è un albergo, dove c'era una mostra, ha le pareti decorate a maiolica e ricorda lo stile di Gaudì, era enorme. Le altre case sono tutte anni '30.
La mattina dopo mi sono presa tutto il tempo necessario per visitare il palazzo ducale di Venezia e le carceri ,collegate ad esso dal famosissimo ponte dei sospiri. Mentre ammiravo le enormi sale, i dipinti e i soffitti decorati con stucchi e quadri, l' oro e l' arte si mescolavano ed io non riuscivo più a distogliere lo sguardo come ipnotizzata da tanta bellezza.
Ecco, qui devo confessare che ho avuto un attimo di panico e di pietà per tutte le persone che erano state condotte attraverso il ponte in passato. Il palazzo aveva le sale di giustizia che erano collegate direttamente alle carceri: venivi giudicato e poi condannato...La condanna alle carceri (specie di grotte buie, umide e malsane) mi ha colpito molto, perché ho pensato a tutta quella gente che ancora oggi subisce torture e restrizioni. Certamente il ponte è un'attrazione turistica ma respirare quell'aria mi ha svelato la sua vera natura.
Lo sguardo alla città dal porticato, attraverso il ricco colonnato, è particolare, si notano aspetti che dalla piazza rimangono nascosti.
La scala d'oro conduce ai piani superiori dove si trovano le sale del consiglio, con gli orologi calendario giganti, dipinti con il Doge e la Giustizia e altri delle vittorie di Venezia sui Turchi, e perfino una pietà del Bellini.
Nel cortile c'è questo enorme pozzo di bronzo e un piccolo museo del palazzo con pezzi rovinati o danneggiati che danno l'idea dell'architettura e delle dimensioni del palazzo.
Incluso nel biglietto c'era la visita la museo Correl e Nazionale, che non sono certo da meno.
In particolare è fantastica la sala da ballo e la copia della Venere del Canova, in una sala si potevano vedere dei piccoli modellini in creta delle altre statue dell'artista e capire come lavorava. Le stanze avevano ospitato anche gli imperatori d'Austria e la principessa Sissi, c'erano ancora il mobilio e altri arredi originali dell'epoca.
L'ultimo giorno abbiamo visitato l'isola di Burano, a circa un'ora da Venezia, è famosa per le sue case dipinte con colori vivaci, per i pizzi e i merletti. Si gira a piedi benissimo e sembra di stare in un mondo incantato.
Infine, lungo la via del ritorno siamo scesi a Sirmione per riposarci un po' e abbiamo trovato un raduno motociclistico... anzi a proposito vi annuncio che il 12 luglio 2015, a Genova, ci sarà "The big one", un raduno di moto e mustang. Io partecipero con il mio piccolo banchetto e sto preparando oggetti a tema che spero gradiscano tutti i presenti.
Spero di avervi incuriosito e trasmesso un po' del mio entusiasmo per i viaggi nell'arte.
A presto.