LETTORI FISSI

Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto.
(Vincent Van Gogh)

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mercoledì 27 marzo 2013

UOVO DI CARTAPESTA E BIGLIETTO

Mio figlio è molto romantico e per Pasqua ha deciso di regalare alla fidanzata un uovo fatto a mano, come la sorpresa pasquale al'interno.  



Per cominciare abbiamo gonfiato un palloncino grande e lo abbiamo ricoperto con pezzi di carta di giornale bagnati con acqua lasciando scoperta la punta con il nodo del palloncino. 

 Dopo il primo strato ho preparato la colla con acqua e farina e un pizzico di sale e vinavil. In seguito abbiamo fatto numerosi strati di carta e colla spenellando il tutto per bene in modo da rendere la superficie liscia. 



Una volta asciutto (sul calorifero basta mezza giornata) abbiamo ricoperto l'uovo con della carta crespa e altra colla ( mettete dei guanti se non volete avere le mani tinte per parecchio tempo, il colore della carta crespa come della carta velina è difficilissimo da mandare via dalla pelle!!!). Per levare il palloncino all'interno basta usare uno spillo e tirarlo fuori lentamente,  poi si ricopre il buco con altri strati di carta.



In seguito abbiamo ritagliato dei fiori da carte da regalo  e li abbiamo applicati a decoupage, una volta asciutti sono stati ripassati con il pennarello indelebile creando il decoro.
Per tenere l'uovo in piedi ho ricoperto un cartoncino rotondo (di un nastro adesivo terminato) con la stessa carta dei decori e l'ho incollato con la colla a caldo alla base dopo aver bucato l'uovo per fare entrare la sorpresa.



Non sapevamo come fare per richiudere il tutto allora ho pensato che potevo usare una vecchia base di un uovo di Pasqua di plastica da infilare nel buco , per non fare vedere la sorpresa ho incollato nella vaschetta il fondo dell'uovo tagliato.



Naturalmente all'interno abbiamo messo un sacchettino di cioccolatini ...


Per la sorpresa abbiamo fatto una formella di pasta di sale a forma di uovo che mio figlio ha decorato uguale al bigliettino che l'accompagna, con soggetti semplici ma in tema.




E' stato bello avere il tempo e la scusa per creare insieme qualcosa che fosse anche utile. 
Spero che piaccia alla sua ragazza ^_^

giovedì 15 novembre 2012

TUTORIAL NATALIZIO DI PASTA DI SALE

Con questo post ho voluto accontentare alcune amiche che mi chiedevano di spiegare come lavoro la pasta di sale. A molte sembrerà scontato ma ogni volta che si impasta può succedere un imprevisto e il lavoro si rovina. Solitamente uso farina e sale fino comune. Li mescolo in proporzioni uguali e aggiungo poca acqua alla volta perchè solo con le mani si sente se la pasta è morbida ma non troppo e lavorandola il sale assorbe tutta l'acqua velocemente.


Il primo progetto è una ghirlanda augurale, il secondo è un porta candele centrotavola. Per aiutarmi nel modellare la pasta uso le mirette tipo quelle per il pongo o la creta, ma anche lo stuzzicadenti, il coltello e ogni oggetto che può riprodurre una forma interessante.


Per fare la treccia bisogna costruire due serpentelli e incrociarli, poi arrotolarli intorno a una forma che si desidera riprodurre, in questo caso la vaschetta della ricotta.


Si appiattisce leggermente il punto di congiunzione e si colora la pasta avanzata con della comune tempera, aggiungendo colore fino ad ottenere quello desiderato. Il mio consiglio è di lasciare la pasta da colorare più asciutta perchè altrimenti non si riesce a lavorare bene e diventa molla con l'aggiunta della tempera.




Per fare il centrotavola ho creato una striscia di pasta e ho inserito all'interno 3 tappi da birra, dove metterò le candele. Ho creato un bordo più alto con altri rotolini per sostenere le candele.
Mentre si aggiungono pezzi bisogna bagnare con un pennellino le parti da unire e poi ancora rispennellare alla fine. Così si è sicuri che i pezzi rimarranno uniti.



L'aggiunta di foglie è il momento più lungo della composizione, ma se si mettono bene, con armonia e ricchezza, il risultato sarà soddisfacente.



Quando creo la frutta spesso inserisco i chiodi di garofano perché danno un buon profumo e decorano.


Rose, uva, albicocche, mela e pera completano la ghirlanda, ma per asciugarsi ci vorranno molti giorni. A meno che non si cuocia nel forno a bassissima temperatura per 2 ore circa.



Una volta asciugata la luciderò con una vernice spray tipo il flatting, così sarà impermeabile. Volendo si può anche decorare con gli acquarelli dando un aspetto antichizzato, passando del giallo ocra diluito sulla treccia, o se si cuoce in forno coprendo le parti che devono rimanere chiare con la stagnola, mentre le altre si cuoceranno e prenderanno il colorito del pane.


Anche in questa decorazione ho aggiunto fiori e frutta ma ho completato il tutto con delle bacche rosse per dare l'idea del Natale.


Aggiungendo le candele alte si potrà usare questa decorazione sulla tavola delle feste. Appena saranno verniciate inserirò le foto complete. Dovrete avere un po' di pazienza, intanto cominciate a realizzare le vostre decorazioni per tempo, altrimenti non si asciugheranno.


Con la pasta avanzata mio figlio ha voluto creare delle formine, con gli stampi dei biscotti, da mettere sul nostro albero.  Con pazienza e manualità è riuscito a renderle meno anonime.



Queste invece le ho fatte io pensando alla festa della mamma, un po' in anticipo, anche se la pasta era diventata molla e non riuscivo più a modellarla, ma non volevo buttare via niente. Non si sa mai!



Buon lavoro a tutte e chi può faccia le foto ai suoi lavori, sarei curiosa di sapere se siete riuscite a creare quello che desideravate. A presto Ely.

venerdì 17 agosto 2012

PORTA ANELLI DA COMODINO










Ho trovato un vecchio cestinetto che conteneva fiori secchi.
Ho pensato che poteva rinascere come porta anelli da comodino. Con  la pasta di sale ho creato una treccia e l'ho posata sul bordo del cestino, poi ho modellato delle foglie e sopra delle roselline.


Una volta asciutto ho dipinto il tutto con acquarelli e infine ho messo una vernice trasparente.

domenica 12 agosto 2012

GALLETTO DISPETTOSO

Con una formina di plastica con la sagoma di un galletto che usiamo a scuola, ho provato a fare delle formelle di pasta di sale. Si fanno asciugare per qualche giorno e poi si dipingono con le tempere. Infine si dà una mano di vernice trasparente e poi si possono incollare con la pistola a caldo a piccoli oggetti. 



Ad esempio: un porta fiammiferi per la cucina rustica da decorare a tempera intorno al galletto.

                                                                         
Ma si possono incollare anche su un porta fotografie, giocando con i colori accesi o facendoli tutti dello stesso colore. A seconda dello sfondo risalteranno di più o di meno. Io consiglio colori scuri come sfondo per quelli molto colorati e color seppia o écru per quelli color naturale.         

mercoledì 8 agosto 2012

INTRECCIO DI ROSE E BOCCIOLI

Un pomeriggio di luglio ho deciso di insegnare la tecnica della pasta di sale alla mia amica, e tutor, Cristina. Non l'avessi mai fatto. Sembrava che proponessi una cosa difficilissima. Poi in 30 minuti ho sagomato rose, treccia e boccioli. Le è venuta voglia di imparare a usare questo materiale. Il cestino è stato riciclato usando una di quelle confezioni, per  canditi,  di Natale .
La tecnica non è poi complicata come tanti credono. Ci vuole solo un po' di manualità e allenamento. Spesso la uso all'asilo coi miei bimbi. Tutti imparano e si divertono.











Una volta asciutta, ho dipinto la pasta coi colori a tempera diluiti, per dare un effetto di trasparenza, tipo porcellana. Infine ho lucidato con una vernice trasparente.


E' diventato un porta pane,  da usare tutti i giorni, mettendo all'interno un tovagliolino bianco di cotone per fare risaltare le rose.  Cristina era soddisfatta, così ho deciso di donarlo a lei.

mercoledì 25 luglio 2012

TAGLIERE COI GIRASOLI

Questo è un altro esempio di come decorare un tagliere. Ho sagomato i girasoli con la parte superiore del beccuccio di un vecchio secchiello per il mare dei miei figli.  E' a forma di girasole, di plastica. Intorno ho creato una corona di foglie.


Ho colorato con acquarelli  le figure asciutte, poi ho passato una patina scura per dare l'effetto anticato.  In seguito le ho verniciate con una vernice trasparente.



Infine ho incollato il tutto su un tagliere di legno, con la pistola a caldo.


Volendo si può aggiungere un fiocco di raso nel buco per appendere, ma poi bisogna spolverarlo... 

martedì 24 luglio 2012

TRIONFO DI BOCCIOLI

Come promesso ecco un'idea per riciclare la scatola in legno di un famoso formaggio. Ho creato una base con la pasta al sale e vi ho sagomato sopra tante roselline.  Una volta asciutte le ho dipinte con gli acquarelli e per dare l'effetto porcellana, con una spugna ho tamponato via un po' di colore. Infine ho dato una mano di vernice trasparente e poi ho incollato tutto sulla scatola, con la pistola a caldo.




Era tutta una scusa per mangiare del formaggio ( che fa ingrassare un po', ma che è tanto buono...)

domenica 15 luglio 2012

UN MOMENTO DI RIFLESSIONE

Un motivo religioso può essere sfruttato in molte occasioni: nascite, battesimi, comunioni, matrimoni etc... Ho sempre tenuto con cura dei vecchi calchi di gesso che mio padre aveva ricevuto in dono da un vecchio padre benedettino. 
Da piccola andavo nel suo laboratorio di ceramica e modellavo la creta su un piccolo tornio che aveva costruito apposta per me!! 
(ora forse si spiega da dove provenga la voglia di creare che ho, sono sempre stata incoraggiata dai miei genitori che mi erano di esempio artistico: mio padre scolpisce il legno, dipinge e lavora la creta; mia madre dipinge e crea come me con ago e filo  e tanto altro ancora).

                                            


Dopo questa lunga digressione aggiungo solo che ho usato la pasta al sale come creta e  il calco in gesso per modellare la formella, dipingendola con gli acquarelli e passando in fine una mano di vernidas.