LETTORI FISSI

Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto.
(Vincent Van Gogh)

giovedì 23 luglio 2015

ORECCHINI DI PLASTICA DI CASSETTE PORTA FRUTTA

Lo so che la foto è scura ma questi orecchini sono stati fatti e regalati immediatamente, così non ho potuto rifare le foto :-)))))  perdonatemi...



Sono di plastica, leggerissimi e riciclosi al massimo. Avevo comprato della frutta in cassetta e sulle pareti c'erano dei decori fatti di plastica con tanti disegni della frutta. Ho pensato di ritagliarli, a coppie uguali ma anche con frutta mista. Con un ago grosso ho fatto un buchino nella parte alta e poi ho inserito il gancetto. Detto...fatto...


Le amiche a cui li ho regalati hanno detto che per sono proprio adatti per l'estate e comodi da portare al mare perché non si rovinano neanche facendo il bagno. Voi cosa ne pensate?

martedì 14 luglio 2015

COZZA PORTA ANELLI



Sono riuscita finalmente ad andare al mare, ho dovuto preparare un evento che si è concluso domenica ed ora sono libera!!!! Durante il relax ho trovato questa bellissima cozza che si era incastonata su una conchiglia di madreperla. Ho subito pensato che fosse troppo bella per essere lasciata lì sulla spiaggia. La forma mi ha ispirato un porta anelli da comodino. Si può usare da entrambe le parti, a piacere.


Dopo averla lucidata con lo smalto per unghie, trasparente, vi ho incollato una mezza perla, proprio dove c'era una sporgenza. Adesso è completa ed inoltre la perla  serve anche per tenere  fermo l'anello all'interno della cozza.


La natura mi stupisce sempre per le cose belle che ci regala...che ne dite?

Vi invito ad andare a trovare la mia amica scrap Giovanna che per festeggiare i 4 anni del suo blog ha indetto un bel giveaway!!!!!!!

giovedì 9 luglio 2015

VESTITO DA BATTESIMO PER NEONATA




La nascita della bimba della mia amica ha sicuramente influenzato gli ultimi lavori, ma che dire, è una gioia creare per lei...


Questo vestitino è di lino, il modello è stato inventato da me, le misure le ho ricavate da un body per 1/3 mesi,acquistato per l'occasione. La parte davanti ha un decoro fatto di tulle e ricami, il colletto è stato ricavato da  uno più grande di cotone, tagliato a metà, e l'avanzo è servito per rifinire le maniche.





Un fiocco di raso e bottoni automatici hanno completato la chiusura sul retro e per ultimo ho cucito, sempre tutto a mano, le mutandine di cotone, rifinendo le gambe con un pizzo elastico, così il pannolino non sarà visibile.




Ho regalato questo manufatto al compimento del 1°mese della bimba e la mia amica, stupita e contenta, ha detto che glielo metterà al battesimo ( con richiesta di un eventuale allargamento, se necessario...) .
Sono molto soddisfatta del risultato, devo dire che mentre lo cucivo speravo che lo potesse indossare per un'occasione importante e la "principessina"  mi farà onore sicuramente.

giovedì 2 luglio 2015

VERONA...IL LIDO DI VENEZIA E ARTE IN PRIMO PIANO



Sono tornata da una breve ma intensa vacanza. Volevo mostrarvi i luoghi e l'arte che ho potuto ammirare nella nostra bella Italia. 



Verona è stata la prima tappa del viaggio. Abbiamo alloggiato vicino a Ponte Navi, vicinissimo al centro storico. Basta attraversarlo per respirare la storia: l'arena, la casa di Giulietta, piazza delle Erbe, il duomo e soprattutto mi hanno colpito i viali sulle sponde dell'Adige. Sono pieni di ristorantini all'aperto, sotto gli alberi o all'interno, in case antiche che sembrano appena costruite, in una di queste abbiamo mangiato divinamente spendendo poco. Nonostante fosse colma di turisti c'era molta calma e una pulizia delle strade incredibile. Mi è rimasta nel cuore. E' stupenda. Siamo riusciti a vedere tante cose in poche ore poi, al mattino, siamo partiti alla volta di Venezia...


La giornata afosa mi ha attirato verso il Lido, dove non ero mai andata. Con il vaporetto bastano pochi minuti da San Marco. Il bagno in mare è stato per me come il battesimo dell'estate: un'enorme spiaggia libera di sabbia, il mare  calmo e tantissime conchiglie, che ovviamente ho raccolto...




Tra il vaporetto e la spiaggia ci sono circa 10/15 minuti a piedi da fare lungo un viale bellissimo, pieno di case particolari e ville. Questo è un albergo, dove c'era una mostra, ha le pareti decorate a maiolica e ricorda lo stile di Gaudì, era enorme. Le altre case sono tutte anni '30.


La mattina dopo mi sono presa tutto il tempo necessario per visitare il palazzo ducale di Venezia e le carceri ,collegate ad esso dal  famosissimo ponte dei sospiri. Mentre ammiravo le enormi sale, i dipinti e i soffitti decorati con stucchi e quadri, l' oro e l' arte si mescolavano ed io non riuscivo più a distogliere lo sguardo come ipnotizzata da tanta bellezza.






Ecco, qui devo confessare che ho avuto un attimo di panico e di pietà per tutte le persone che erano state condotte attraverso il ponte in passato. Il palazzo aveva le sale di giustizia che erano collegate direttamente alle carceri: venivi giudicato e poi condannato...La condanna alle carceri (specie di grotte buie, umide e malsane) mi ha colpito molto, perché ho pensato a tutta quella gente che ancora oggi subisce torture e restrizioni. Certamente il ponte è un'attrazione turistica ma respirare quell'aria mi  ha svelato la sua vera natura.




Lo sguardo alla città dal porticato, attraverso il ricco colonnato, è particolare, si notano aspetti che dalla piazza rimangono nascosti.




La scala d'oro conduce ai piani superiori dove si trovano le sale del consiglio, con gli orologi calendario giganti, dipinti con il Doge e la Giustizia e altri delle vittorie di Venezia sui Turchi, e perfino una pietà del Bellini.








Nel cortile c'è questo enorme pozzo di bronzo e un piccolo museo del palazzo con pezzi rovinati o danneggiati che danno l'idea dell'architettura e delle dimensioni del palazzo.





Incluso nel biglietto c'era la visita la museo Correl e Nazionale, che non sono certo da meno.

In particolare è fantastica la sala da ballo e la copia della Venere del Canova, in una sala  si potevano vedere dei piccoli modellini in creta delle altre statue dell'artista e capire come lavorava. Le stanze avevano ospitato anche gli imperatori d'Austria e la principessa Sissi, c'erano ancora il mobilio e altri arredi originali dell'epoca.



L'ultimo giorno abbiamo visitato l'isola di Burano, a circa un'ora da Venezia, è famosa per le sue case dipinte con colori vivaci, per i pizzi e i merletti. Si gira a piedi benissimo e sembra di stare in un mondo incantato.


Infine, lungo la via del ritorno siamo scesi a Sirmione per riposarci un po' e abbiamo trovato un raduno motociclistico... anzi a proposito vi annuncio che il 12 luglio 2015, a Genova, ci sarà  "The big one", un raduno di moto e mustang. Io partecipero con il mio piccolo banchetto e sto preparando oggetti a tema che spero gradiscano tutti i presenti.



Spero di avervi incuriosito e trasmesso un po' del mio entusiasmo per i viaggi nell'arte.
A presto.