Con questo post ho voluto accontentare alcune amiche che mi chiedevano di spiegare come lavoro la pasta di sale. A molte sembrerà scontato ma ogni volta che si impasta può succedere un imprevisto e il lavoro si rovina. Solitamente uso farina e sale fino comune. Li mescolo in proporzioni uguali e aggiungo poca acqua alla volta perchè solo con le mani si sente se la pasta è morbida ma non troppo e lavorandola il sale assorbe tutta l'acqua velocemente.
Il primo progetto è una ghirlanda augurale, il secondo è un porta candele centrotavola. Per aiutarmi nel modellare la pasta uso le mirette tipo quelle per il pongo o la creta, ma anche lo stuzzicadenti, il coltello e ogni oggetto che può riprodurre una forma interessante.
Per fare la treccia bisogna costruire due serpentelli e incrociarli, poi arrotolarli intorno a una forma che si desidera riprodurre, in questo caso la vaschetta della ricotta.
Si appiattisce leggermente il punto di congiunzione e si colora la pasta avanzata con della comune tempera, aggiungendo colore fino ad ottenere quello desiderato. Il mio consiglio è di lasciare la pasta da colorare più asciutta perchè altrimenti non si riesce a lavorare bene e diventa molla con l'aggiunta della tempera.
Per fare il centrotavola ho creato una striscia di pasta e ho inserito all'interno 3 tappi da birra, dove metterò le candele. Ho creato un bordo più alto con altri rotolini per sostenere le candele.
Mentre si aggiungono pezzi bisogna bagnare con un pennellino le parti da unire e poi ancora rispennellare alla fine. Così si è sicuri che i pezzi rimarranno uniti.
L'aggiunta di foglie è il momento più lungo della composizione, ma se si mettono bene, con armonia e ricchezza, il risultato sarà soddisfacente.
Quando creo la frutta spesso inserisco i chiodi di garofano perché danno un buon profumo e decorano.
Rose, uva, albicocche, mela e pera completano la ghirlanda, ma per asciugarsi ci vorranno molti giorni. A meno che non si cuocia nel forno a bassissima temperatura per 2 ore circa.
Una volta asciugata la luciderò con una vernice spray tipo il flatting, così sarà impermeabile. Volendo si può anche decorare con gli acquarelli dando un aspetto antichizzato, passando del giallo ocra diluito sulla treccia, o se si cuoce in forno coprendo le parti che devono rimanere chiare con la stagnola, mentre le altre si cuoceranno e prenderanno il colorito del pane.
Anche in questa decorazione ho aggiunto fiori e frutta ma ho completato il tutto con delle bacche rosse per dare l'idea del Natale.
Aggiungendo le candele alte si potrà usare questa decorazione sulla tavola delle feste. Appena saranno verniciate inserirò le foto complete. Dovrete avere un po' di pazienza, intanto cominciate a realizzare le vostre decorazioni per tempo, altrimenti non si asciugheranno.
Con la pasta avanzata mio figlio ha voluto creare delle formine, con gli stampi dei biscotti, da mettere sul nostro albero. Con pazienza e manualità è riuscito a renderle meno anonime.
Queste invece le ho fatte io pensando alla festa della mamma, un po' in anticipo, anche se la pasta era diventata molla e non riuscivo più a modellarla, ma non volevo buttare via niente. Non si sa mai!
Buon lavoro a tutte e chi può faccia le foto ai suoi lavori, sarei curiosa di sapere se siete riuscite a creare quello che desideravate. A presto Ely.